“PALINGENESI”

Il termine palingenesi si ritrova nella filosofia stoica per indicare la rinascita dell’ universo dopo la sua distruzione avvenuta attraverso il fuoco. La concezione della palingenesi originava presso gli stoici da quella di apocatastasi indicante la ricostituzione di ogni cosa creata alla fine della storia. Il concetto già usato nella letteratura ellenistica con significati diversi, venne ripreso dallo stoicismo per designare la ciclica “restituzione” o “ristabilimento” del cosmo dopo la sua ricorrente distruzione. Nel cristianesimo nell’ambito della visione finalistica del regno di Dio la palingenesi riguarda sia il singolo, rinnovato e fatto cristiano, sia la rinascita che, alla fine dei tempi, si compirà con la “parusia”, con l’avvento del Cristo nella sua gloria. Queste sono le basi teoriche per analizzare l’ultimo video sperimentale di Bruno Larini “Palingenesi” ispirato a uno dei corti giovanili di David Lynch “The Amputee”. Il cortometraggio è una sorta di affresco poetico e filosofico, di una realtà spesso indefinita e informale ma nello stesso tempo terrena e tangibile. Diviso in capitoli che scandiscono lo scorrere del tempo e l’evolversi delle situazioni e delle immagini, in un unico vortice di suoni, colori ed emozioni. L’omicidio del poeta, la dipartita della poesia e dell’arte stessa, tutto ciò in funzione di un mondo conformista “standardizzato” una musa inquietante immobile dall’alto della montagna. Ma quale tipo di rinascita spetta a l’essere umano?

Scritto e diretto da Bruno Larini anno 2015 durata 20 min.
Il poeta amputato: Giovanni Luca Cupisti
L’omicida in Frac: Tommaso Vassalle
L’infermiera: Nicoletta Bocci.
La curante: Fulvia Puritani.
Musiche: Andrea Borghi
Le due poesie “Il rispetto delle parti” e “Il giorno del giudizio” sono scritte e narrate da Giovanni Luca Cupisti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *